L’Aquila – Inaugurata ieri la nuova sede del Museo Nazionale d’Abruzzo (MUNDA), chiuso in seguito agli ingenti danni del terremoto di aprile 2009, quando occupava il Castello Cinquecentesco. Le opere, recuperate dopo l’evento sismico, in questi anni sono state ospitate nei depositi di MUSè a Celano Paludi e del Castello Piccolomini a Celano o esposte in mostre temporanee.
La sede temporanea del Museo Nazionale d’Abruzzo, inaugurata ieri, occupa l’ex mattatoio comunale (Borgo Rivera – in prossimità della Fontana delle 99 Cannelle), concesso in comodato d’uso gratuito dal Comune di al MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), ristrutturato con tecnologie antisismiche, ed espone una selezione di opere e collezioni presenti prima del sisma nelle sale del Castello Cinquecentesco.
Dunque, anche per il Museo Nazionale d’Abruzzo si è optato per una sistemazione provvisoria in una nuova sede, come del resto è già accaduto dopo il terremoto del 2009 per altre istituzioni, come la Biblioteca Provinciale Salvatore Tommasi di L’Aquila, passata, dopo il terremoto, dalla sede storica di Piazza Palazzo alla “provvisoria” allestita nella Zona Industriale Bazzano, aperta dal 2011.
Michela Ramadori
Fonte: Allnewslive24 – 20/12/2015